Ornella Conti nasce a Caltanissetta il 23 Aprile 1966, dove risiede fino al conseguimento del diploma di Maturità Classica. Si trasferisce dunque a Palermo e qui frequenta la facoltà di Architettura scegliendo un piano di studi di indirizzo Tecnologico in Disegno Industriale. Si laurea discutendo la tesi "Piazza Carlo Maria Carafa a Grammichele" in progettazione architettonica, con relatore Il prof. arch. Francesco Cellini. Ha partecipato a concorsi di Disegno industriale e il prototipo del progetto "Festina Lente" - Oggetti per l'abitare, è stato pubblicato nella rivista Abitare - Sicilia n.320 ed è stato esposto in diverse mostre organizzate dall' Istituto di Disegno Industriale della Facoltà di Architettura di Palermo. Nel 1998 uno stage di tre mesi presso lo studio di Architettura Astorino di Pittsburgh, Pennsylvania, negli Stati Uniti, si trasforma in una collaborazione a tempo pieno durata 7 anni. Nel 2005 ritorna in Sicilia dove attualmente risiede e lavora come libero professionista.
Durante gli anni vissuti negli Stati Uniti inizia a disegnare i primi "tattoos", disegni realizzati con pennarelli e penne con inchiostro gel su carta o dipinti con colori acrilici, nei quali tutti i pensieri che disordinatamente affollano la mente trovano una loro non razionale collocazione. Queste composizioni grafiche rappresentano spesso creature fantastiche che spontaneamente scaturiscono dalla penna quando si dà libero sfogo alla mano e alla mente; un po' come guardare le nuvole e trovare delle somiglianze più o meno veritiere ad oggetti familiari o perdersi nelle mutevoli forme e macchie di colore di un caleidoscopio. Si spalancano così le porte della memoria e di quel mondo immaginario che non può essere descritto a parole perché non segue le regole della logica: pensieri dai contorni indefiniti come in un sogno che è difficile raccontare al risveglio, ma che in qualche modo "ha lasciato un segno".